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Parliamo della esplorazione delle emozioni e dei sentimenti umani: oggi ci immergeremo nel vasto mondo della paura.
Esamineremo non solo cos’è la paura e i suoi vari tipi, ma anche le implicazioni che questa emozione può avere sul nostro corpo e sulla nostra salute.
L’Effetto della Paura sul Corpo:
Esploreremo come la paura influenzi il nostro corpo, attivando il sistema di risposta allo stress e rilasciando sostanze come il cortisolo. Questo stress può essere temporaneo, come nella paura del momento istintiva, o cronico, come nella paura costante che ci tiene in uno stato di allerta permanente.
Tipi di Paura:
Distingueremo tra la paura del momento istintiva, che ci prepara alla fuga o al combattimento di fronte a una minaccia immediata, e la paura cronica, che può danneggiare la nostra salute a lungo termine se non gestita adeguatamente.
Implicazioni sulla Salute:
Esamineremo le possibili risposte del nostro corpo alla paura, tra cui disturbi fisici, disagi e malattie che possono manifestarsi come risultato dello stress cronico causato dalla paura.
Cercheremo di individuare le paure più comuni e di fornire alcune strategie per riconoscerle e affrontarle. Concluderemo con un piccolo esercizio per aiutarci a prendere consapevolezza delle nostre paure e iniziare il percorso verso la liberazione da esse.
La Parabola del Signor Colera:
Per iniziare, riflettiamo sulla parabola del Signor Colera incontrato da un saggio in un villaggio indiano. Conosci questo racconto? in sostanza ci spiega come la paura della malattia, possa mietere più vittime della malattia stessa. Dunque ci mostra quanto le paure che possono influenzare profondamente le nostre vite, non solo da un punto di vista mentale o emotivo, ma anche fisico!
Tipologie di Paura:
Esploriamo le molteplici sfaccettature della paura, suddividendola in diverse categorie.
Innanzitutto, vi è la paura collettiva, come quella che abbiamo sperimentato in questi ultimi due anni, un’emozione che permea l’intera comunità.
Seguono le paure familiari, quelle ereditate dalle generazioni precedenti e trasmesse nel contesto domestico, diventando parte integrante della nostra psiche. Infine, incontriamo le paure personali, quelle che sono uniche per ciascuno di noi e che possono derivare dalle nostre esperienze di vita e dalle nostre impronte di nascita.
Manifestazioni delle Paure:
Le paure si manifestano in modi diversi: alcuni temono l’amore o l’impegno in una relazione, altri temono di ammalarsi o di perdere qualcosa di importante. Tuttavia, se dovessimo trovare un filo comune che lega tutte queste paure, potremmo identificarlo nella paura di soffrire. Questa paura, radicata nella nostra psiche, influisce sulle nostre scelte e sulle nostre azioni quotidiane.
Riflessi sul Corpo:
Le paure, se non affrontate, possono influenzare anche il nostro corpo. Il corpo spesso agisce come un campanello d’allarme, manifestando sintomi fisici come mal di testa, crampi allo stomaco o emicrania. Questi segnali possono essere la manifestazione fisica di paure interiori non affrontate, che risuonano con eventi passati o esperienze traumatiche.
Ad esempio, una persona potrebbe sperimentare nausea come risposta a situazioni passate traumatiche. Questo fenomeno potrebbe derivare da un senso di impotenza vissuto in precedenza di fronte a situazioni di pericolo o violenza, come la violenza domestica. Il ricordo di queste esperienze passate può innescare un senso di terrore o angoscia, che si riflette poi fisicamente con sintomi come nausea, vertigini o il desiderio di fuggire.
Parliamo dell’emicrania. La parola chiave è “minaccia”. C’è qualcosa che mi sta facendo sentire minacciato adesso? E lo esprimo così, di pancia. Forse quel bimbetto minuscolo al parco giochi, o il mio capo che semplicemente mi ha detto che questo lavoro non va bene. Proviamo per un minuto e mezzo a non mettere giudizio, perché questo potrebbe essere l’inizio del recupero di quella memoria che ci tiene bloccati e che ci fa vivere l’emicrania più volte durante un mese.
Un altro campanello della paura è rappresentato dalle coliche. Quando sento la paura nella pancia, posso chiedermi: che cosa mi fa vivere in uno stato di tensione? Il crampo è una contrazione, è una forte tensione. Quindi, che cosa mi sta facendo vivere una forte tensione?
Un’altra patologia che parla di paura è l’alopecia. La perdita di capelli può essere interpretata come la paura di non avere protezione, la paura di perdere il senso di sicurezza. È possibile che io abbia vissuto un grande senso di angoscia nell’ambiente in cui vivevo, perché non mi sentivo protetto?
E che dire dell’amenorrea? È possibile che io abbia vissuto un grande senso di angoscia nell’essere donna? Ho forse registrato che essere donna equivale a sofferenza, sacrificio, sottomissione?
Le anche parlano anche loro di paura. Se ho paura di avanzare, di impegnarmi in qualcosa che potrebbe influire in modo significativo sulla mia vita, potrei avere dolore alle anche. È possibile che ci sia una grande paura di avanzare, di impegnarmi in una cosa che mi hanno proposto, perché ho paura delle conseguenze?
Ci sono tante altre manifestazioni fisiche della paura: asma, costipazione, cisti renali. Tutte possono essere lette come campanelli che ci avvertono della presenza della paura nella nostra vita.
Meccanismi di Protezione:
Il corpo, con la sua saggezza innata, cerca di proteggerci dalle nostre paure attraverso vari meccanismi. Ad esempio, l’aumento di peso può essere una forma di protezione dalla paura di piacere o di lasciare una relazione non soddisfacente. L’angoscia, invece, può essere una reazione psicofisica a eventi traumatici del passato, manifestandosi con sintomi come palpitazioni, stordimento e sudorazione eccessiva.
L’influenza delle esperienze passate:
Le esperienze passate possono modellare le nostre reazioni e le nostre paure attuali. Ad esempio, una persona che ha vissuto un evento traumatico come un divorzio potrebbe sviluppare una paura inconscia di felicità nelle relazioni future, associando la felicità con la sofferenza. In situazioni in cui la felicità sembra essere alla portata, questa persona potrebbe sperimentare sintomi come svenimenti o ansia, poiché la felicità rappresenta un territorio emotivo pericoloso.
È fondamentale imparare a riconoscere i segnali che il corpo ci invia quando ci troviamo di fronte a situazioni che ci spaventano. La tachicardia, ad esempio, potrebbe indicare una sensazione di oppressione emotiva, mentre l’emicrania potrebbe essere una risposta alla percezione di una minaccia imminente. Ogni sintomo fisico può essere un campanello d’allarme che ci spinge a esplorare le nostre paure interiori e le esperienze passate che le hanno generate.
Riflettendo sulle manifestazioni fisiche della paura, possiamo iniziare a comprendere meglio le nostre reazioni emotive e a individuare le radici profonde delle nostre paure.
Attraverso questo processo di autoconsapevolezza e comprensione, possiamo imparare a gestire in modo più efficace le nostre paure e a liberarci dai sintomi fisici che ne derivano.
In conclusione, riconoscere e affrontare le nostre paure è essenziale per la nostra salute mentale e fisica. Non possiamo ignorare i segnali che il nostro corpo ci invia quando ci troviamo di fronte a situazioni che ci spaventano. Solo affrontando le nostre paure possiamo liberarci dai loro effetti nocivi e vivere una vita più autentica e appagante.
Per affrontare queste paure e trasformarle, ci sono alcune tappe fondamentali.
La prima è la presa di coscienza: iniziare a riconoscere le nostre paure.
Il secondo passo è l’accettazione: non possiamo trasformare qualcosa che non accettiamo.
Solo dopo aver accettato possiamo passare all’azione trasformativa.
L’azione trasformativa nella Metamedicina inizia con il lavoro sulla liberazione della memoria emozionale.
Esistono molti modi per fare questo lavoro, e possiamo iniziare con un breve esercizio: scrivere tutto ciò che non vorremmo, e poi riscriverlo sostituendo “non vorrei” con “ho paura”.
Questo è solo l’inizio del cammino verso la trasformazione delle nostre paure, ma è un passo importante verso la guarigione e la crescita personale.